COSA SONO LE PROVE INVALSI?
Perchè facciamo le prove INVALSI?
Perchè sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare periodicamente il livello di apprendimento degli studenti italiani.
Gli standard delle prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del Ministero.
Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive di italiano e matematica per le classi seconde e quinte e lingua inglese solo per le classi quinte.
È inoltre prevista la somministrazione di un questionario anonimo.
A chi sono rivolte?
Le prove INVALSI sono rivolte a tutti gli studenti che frequentano le seguenti classi:
II e V primaria;
III secondaria di I grado
II secondaria di II grado.
A cosa e a chi servono?
Servono per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà comunitarie ed europee.
In particolare servono:
1) A ciascuno studente perché è un diritto conoscere il livello di competenze raggiunto;
2) Alle singole istituzioni scolastiche per l’analisi della situazione al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento;
3) Al Ministero dell’ Istruzione per operare investimenti e scelte politiche.
Chi prepara le prove?
Le domande delle prove, i cui contenuti rispettano un preciso quadro di riferimento sia per l’italiano sia per la matematica, sono predisposte da insegnanti dei diversi livelli scolastici opportunamente formati. Queste domande sono prima testate su un campione ristretto di studenti per verificarne l’affidabilità e la validità e successivamente, solo quelle valide vengono scelte collegialmente da un team di esperti. Ogni anno vengono rivisitate sulla base dei risultati degli anni precedenti.
Perché sono importanti?
Le prove, che per ciascun livello di classe si svolgono sul territorio nazionale nella stessa giornata, sono importanti perché permettono di confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con:
- L’intero Paese
- Le macroaree geografiche
- Le singole regioni/province
- Le scuole della stessa tipologia.
Le prove servono a confrontarsi col sistema nel suo complesso e rappresentano uno strumento in più ma non sostituiscono la valutazione dell’insegnante.
E’ necessaria una preparazione?
Per affrontare le prove non è richiesta alcuna specifica forma di preparazione. Se tu, però, volessi vedere come sono fatte e provare a farle, ricorda che le prove degli anni precedenti sono scaricabili dal sito dell’INVALSI all’indirizzo https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=home
Ed esistono numerosi siti di repository delle prove somministrate negli anni precedenti, come ad esempio https://www.proveinvalsi.net/
A cosa serve il questionario?
Il questionario, anonimo, serve a raccogliere preziose informazioni sulle caratteristiche degli studenti di una scuola e sul loro contesto familiare.
Gli studenti più grandi possono esprimere sempre in forma anonima, opinioni sulle attività della scuola ed esplicitare le loro esigenze.
Le informazioni raccolte con i questionari offrono un’ulteriore chiave di lettura dei dati e permettono di confrontare in maniera più equa, i risultati di scuole diverse e di fornire maggiori supporti a quelle scuole che operano in un contesto difficile.
In che forma vengono restituiti i risultati?
E a cosa servono?
I risultati delle prove sono restituiti alle singole scuole in forma privata e anonima.
Ciascuna scuola potrà analizzare dunque i risultati dell’apprendimento dei propri studenti confrontandoli al proprio interno (classi della stessa scuola) e con altre scuole. Questa comparazione consentirà a ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia educativa e di riflettere sulla propria organizzazione didattico-metodologica al fine di promuoverne il miglioramento.
Cosa si intende per classi “campione” ?
Affinché le scuole possano confrontare i loro dati con l’esterno, l’INVALSI individua per ciascun livello scolare alcune classi campione rappresentative di tutte le realtà scolastiche italiane, i cui risultati fanno da standard di riferimento.
La nostra scuola ha avuto classi campione negli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 e quindi sottoposta al controllo di ispettori esterni.
Per l'anno scolastico 2021-2022 la nostra scuola avrà classi campione.
Tutte le scuole effettuano le prove perché costituiscono attività ordinaria di istituto (art. 51 comma 2 del Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito
in legge n. 35).
COS'E' L'INVALSI?
ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZINE DEL SISTEMA EDUCATIVO E DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE
"L’INVALSI" è l’Ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto, in un lungo e costante processo di trasformazione, l’eredità del Centro Europeo dell’Educazione (CEDE) istituito nei primi anni settanta del secolo scorso.
L’INVALSI è soggetto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l'Istituto tiene conto per programmare la propria attività. La valutazione delle priorità tecnico-scientifiche è riservata all'Istituto.
Sulla base delle vigenti Leggi, che sono frutto di un’evoluzione normativa significativamente sempre più incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico, l’Istituto:
- effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
- studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa;
- effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole;
- predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;
- predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore;
- provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità;
- fornisce supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
- svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche;
- svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
- assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti;
- formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione.